Delegazione Ufficiale della Cristianissima Casa Reale BAGRATIONI Imereti di Georgia, in Italia, Svizzera, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Vaticano e Santa Sede, Ordine di Malta (SMOM) e Parlamento Europeo. - Segreteria: realcasabagrationi@gmail.com
sabato 27 novembre 2021
Fedeltà alla Tradizione e benemerita solidarietà...
venerdì 5 novembre 2021
TRADIZIONE e BENEFICENZA
martedì 10 agosto 2021
lunedì 2 agosto 2021
Con la Georgia un legame antico...
Il mio legame con la Georgia ortodossa è antico, culturale e spirituale, direi ancestrale, legato ai miei studi universitari, alla mia passione per la geopolitica, l'antropologia e la cavalleria cristiana, ma anche a incredibili contatti personali della mia famiglia paterna sia con la diaspora bianca zarista sul Lago Maggiore e a San Remo, dopo la rivoluzione bolscevica, che, durante la seconda guerra mondiale, con i volontari georgiani della Unione Tradizionalista e della Legione Caucasica, alleati della Germania nazional-socialista e presenti, come truppe di montagna (sia nella Wehrmacht che nelle Waffen SS), anche sulle Alpi Walser e in Vall d’Ossola.
domenica 1 agosto 2021
NOBILI CAVALIERI della SANTA CROCE
sabato 19 giugno 2021
La Santa Croce a Villa Sormani di Missaglia...
venerdì 28 maggio 2021
Bagrationi, Unione Bizantina e Chiesa Ortodossa
lunedì 10 maggio 2021
Festa Ortodossa dei Santi Costantino ed Elena
lunedì 26 aprile 2021
La Gran Croce di Georgia al Metropolita Polycarpos
Real Casa Bagrationi e Unione della Nobiltà Bizantina
Accordo di collaborazione fra Unione Bizantina e Chiesa Ortodossa
sabato 6 marzo 2021
venerdì 5 marzo 2021
La Casa Reale Bagrationi e la Santa Croce di Georgia sul giornale Costantinopoli
Importantissima
cerimonia unitaria ortodossa della Chiesa georgiana
Articolo di Carlo Traggia di Baio
Grande e attiva
partecipazione popolare, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e
distanziamento, alla solenne cerimonia religiosa cantata della Chiesa Ortodossa
Apostolica di Georgia a Milano. La divina liturgia, nella parrocchia georgiana
milanese dedicata a Santa Regina Tamara, è stata concelebrata dal
Reverendissimo Padre Kirioni Machaidze (carismatico Archimandrita della
Metropolia ortodossa georgiana dell’Europa occidentale) e dal Reverendo Padre
Ambrogio (Ieromonaco lombardo della Arcidiocesi Ortodossa d’Italia del
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli) ma erano presenti anche il Reverendo
Padre Claudiu Ioan Cocan (Sacerdote della Chiesa Ortodossa Romena e Parroco di
San Paisio a Cuggiono, in provincia di Milano), tre sacerdoti cattolici e
diversi fedeli della Chiesa Russa Ortodossa (Patriarcato di Mosca).
Dopo la messa, sono state
consegnate alcune benemerenze cavalleresche sia a cittadini italiani che ad
immigrati georgiani che si sono distinti nel loro sostegno alla comunità
ortodossa, e nel dialogo interculturale. Le magnifiche medaglie della Santa
Croce di Georgia (del Tempio di Gerusalemme, di San Giorgio Megalomartire e di
San Costantino Imperatore, detta anche Croce di Bolnisi e dei Tadzrelebi) sono
state consegnate dalle elegantissime contessa Mandilosani Lali Panchulidze
Aznauri e nobildonna Maya Bubashvili Aznauri, delegata e vice della
Cristianissima Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia, Armenia e Grande
Caucaso, in Italia. Fra gli insigniti: il conte Guido Farneti Merenda Salecchi
(imprenditore agricolo e nel settore degli aviotrasporti, discendente da una
millenaria famiglia nobile romagnola dalle origini addirittura nella antica
Roma), l’onorevole Roberto Bernardelli (imprenditore del settore alberghiero,
con la passione per la buona politica, già assessore e deputato), la dottoressa
Manana Goginashvili (capo corista e attiva volontaria della comunità ortodossa
georgiana milanese, sulla quale ha anche scritto un libro), il nobile
comandante Paolo Omodei Zorini (coordinatore regionale dei Volontari Nazionali
della Santa Croce del Piemonte che si occupano di assistenza sociale, primo
soccorso, protezione civile, nello specifico anche con l’utilizzo di droni
aerei, organizzazione di gruppi scout e campi estivi giovanili) e del Maestro
Renzo Tonello (famoso pittore, ritrattista realista).
Fra gli ospiti illustri:
autorità civili, militari e diplomatiche, Sua Altezza Imperiale il Principe
Piero Remo Maria Caputo Paternò Leopardi (in rappresentanza della Dinastia
Giustinianea Heracliana di Costantinopoli), il Duca Costantino Agelasto
Sevastopolo (segretario generale della Unione della Nobiltà Bizantina), il
dottor Raffaele Coppola (presidente del Centro Studi Araldici di Arcisate), il
Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina, il Barone Roberto
Jonghi Lavarini (rappresentante della associazione culturale internazionale
Aristocrazia Europea) e l’avvocato Victor Jerkunica (nobile rappresentante di
antica famiglia croata, coordinatore dei Volontari Nazionali della Santa Croce
a Milano). Alla cerimonia, impossibilitati a partecipare, sono giunti anche i
saluti ufficiali delle Loro Altezze Imperiali i Principi Giovanni Angelo
Paleologo Mastrogiovanni di Bisanzio e Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di
Cefalonia, dei rappresentanti del PTHM (confraternita cavalleresca templare dedicata
a San Michele Arcangelo), Raffaele Sepe, Antonino Iuculano e Antonio Masala
(vice Questore di Roma), dell’onorevole Carlo Fidanza (eurodeputato a
Strasburgo) e del conte Matteo Priori di Letino (Sindaco di Piadena Drizzona)
martedì 2 marzo 2021
Nuove Dame e nuovi Cavalieri della Santa Croce di Georgia
On. Roberto Bernardelli (già deputato e assessore regionale, Commendatore), Maia Bokhashvili (Dama), Conte Prof. Maurice Cereghini della Selva (Cavaliere Ufficiale), Conte Guido Farneti Merenda Salecchi (rappresentante in Italia della compagnia aerea georgiana, Commendatore), Maestro Giuseppe Ferraro (Cavaliere), Nobile Reverendo Don Luigi Giugno (Diacono Cattolico, Cavaliere), Manana Goginashvili (Maestra del Coro Tradizionale Ortodosso Georgiano, Dama Ufficiale), Nobile Reverendo Don Luca Grazzani (Sacerdote Cattolico, Cavaliere Ufficiale), Marchese Capitano CC Giovanni Guidi, Conte di Barga (Cavaliere Ufficiale), Fulvio Neil Lupieri (Cavaliere), Antonino Iuculano (Priore Vicario del PTHM, Confraternita Cavalleresca Templare dedicata a San Michele Arcangelo, Commendatore), Nobile Tenente CRI Comandante Paolo Omodei Zorini (Cavaliere Ufficiale), Marchese Prof. Giuseppe Parodi Domenichi di Parodi (Presidente della Accademia Archeologica Italiana, Commendatore), Maggiore EI Ermanno Scaramella (Ufficiale Italiano in missione internazionale di pace in Libano, Cavaliere Ufficiale), Maestro Renzo Tonello (Cavaliere Ufficiale): questi i nuovi illustri insigniti della benemerenza cavalleresca cristiana ecumenica della Santa Croce di Georgia (esattamente Santa Croce di Bolnisi e dei Tadzrelebi, del Regno di Georgia, del Tempio di Gerusalemme, di San Giorgio Megalomartire e di San Costantino Imperatore).
Le insegne delle nuove consorelle e dei nuovi confratelli sono state benedette nel corso di una solenne divina liturgia ortodossa cantata, in rito bizantino e lingue georgiana e italiana, celebrata congiuntamente da Padre Kirioni Machaidze (Reverendissimo Archimandrita della Chiesa Ortodossa Apostolica Patriarcale di Georgia e segretario generale della Metropolia dell’Europa Occidentale, con sede a Parigi) e da Padre Ambrogio (Reverendo Ieromonaco della Arcidiocesi Metropolitana d’Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, con sede a Venezia). Dopo la Messa, all’interno della Chiesa Ortodossa milanese dedicata a Santa Regina Tamara, a consegnare gli attestati e le piccole decorazioni ai presenti, sono state Suo Onore la Contessa Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri (capo della delegazione italiana della Cristianissima Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia) coadiuvata dalla sua vice, compatriota e amica, la Nobile Mandilosani Maya Bubashvili Aznauri.
Fra le numerose autorità civili, militari, religiose e diplomatiche, erano presenti: SAI il Principe Don Piero Caputo Tomassini Paternò Leopardi (in rappresentanza della Dinastia Giustinianea Heracliana di Costantinopoli), SE il Duca Don Costantino Agelasto Sevastopolo (segretario generale della Unione della Nobiltà Bizantina), il dottor Raffaele Coppola (presidente del Centro Studi Araldici), l’araldista Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina, il diplomatico Conte Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo, l’avvocato Conte Cesare Vernarecci di Fossombrone d’Anjou della Verna, il Conte Massimo Paltrinieri di Carpi e il Barone Antonio Imperatore (presidente della associazione culturale Amici della Russia Imperiale). Alla cerimonia, impossibilitati a partecipare, sono giunti anche i saluti e gli auguri ufficiali di SAI il Principe Don Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di Cefalonia, di SAS il Principe Don Loris Castriota Skanderbegh d’Albania (vice presidente della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea), degli amici Sindaci Matteo Priori di Letino (di Piadena Drizzona) e Federico Riboldi (di Casale Monferrato) e dell’eurodeputato italiano On. Carlo Fidanza.
domenica 7 febbraio 2021
Divina Liturgia Ortodossa Georgiana a Milano
domenica 31 gennaio 2021
La Real Casa Bagrationi nella Unione Bizantina
LA UNIONE FA LA FORZA… anche social su Facebook…
La Unione della Nobiltà Bizantina, è una storica istituzione internazionale fondata ad Atene nel 1912, con il riconoscimento ufficiale statale di Grecia, Serbia, Bulgaria e Cipro, e della Santa Chiesa Ortodossa. Presidente a vita è SARI il Principe Don Giovanni Angelo Paleologo Mastrogiovanni di Bisanzio. Alto Protettore Spirituale è Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli. La Unione della Nobiltà Bizantina è la massima autorità mondiale che si occupa delle dinastie imperiali, della nobiltà, degli ordini cavallereschi e delle diverse consuetudini delle famiglie di tradizione costantinopolitana, cristiana orientale e ortodossa.
INFORMAZIONI e contatti: unionebizantina@gmail.com
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sabato 30 gennaio 2021
Giornale mensile Costantinipoli, febbraio 2021
Polycarpos
nuovo Arcivescovo Metropolita Ortodosso d’Italia e Malta
Articolo di Carlo Traggia di Baio
Gli ortodossi in Italia
sono oltre due milioni di fedeli, suddivisi in varie confessioni e chiese. Vi
sono i Copti (egiziani ed etiopi), gli Armeni, gli assiri, i siriaci e gli
orientali che sono legittime chiese primitive, nestoriane e pre calcedoniane.
Poi vi sono gli Ortodossi, propriamente detti, delle chiese nazionali canoniche
sorelle: le quattro della Pentarchia (antichi Patriarcati di Costantinopoli,
Alessandria, Antiochia e Gerusalemme), i nuovi Patriarcati (Russia, Bulgaria,
Serbia, Georgia e Romania), le Autocefale e le Autonome. Ad esse vanno aggiunte
anche delle piccole sedicenti chiese dissidenti, denominate “resistenti, murate
e vetero calendariste”. Un mondo molto complesso e difficile da capire per un
cattolico occidentale, abituato alla unica autorità del Papa. A questi due
milioni di ortodossi (15% di cittadini italiani e 85% di stranieri) sta
cercando di dare visibilità, voce e rappresentanza istituzionale, la UNO
(Unione Ortodossa, o meglio, Unione delle Comunità Cristiane Ortodosse, Copte e
Orientali in Italia), promossa da Maya Bubashvili e Antonio Imperatore, insieme
ad una ventina di rappresentanti di tutte le diverse sfaccettature. La
principale autorità religiosa ortodossa è invece il titolare della Metropolia
Ortodossa di Italia e Malta (referente diretto del Patriarca Ecumenico di
Costantinopoli, Sua Santità Bartolomeo I, che detiene il primato storico e
simbolico su tutte le altre diverse chiese in comunione). Nuovo Arcivescovo
Metropolita, di fresca nomina, è Sua Eminenza Reverendissima Polycarpos
Stavropoulos, già Metropolita di Spagna e Portogallo e poi vicario del suo
predecessore il compianto Padre Gennadios Zervos. Sarà lui a occupare il trono
metropolitano, con storica sede a Venezia, con una solenne cerimonia che si
terrà, a breve, alla presenza delle massime autorità civili, militari e
religiose dello stato italiano ospitante. Il Patriarcato Ecumenico è presente
in tutte le regioni italiane, organizza le attività del suo clero e dei suoi
fedeli sul territorio, coordina e rappresenta tutte le comunità ortodosse delle
diverse nazionalità e lingue, dialoga con la Chiesa Cattolica e collabora con
le istituzioni pubbliche. Troviamo interessante sottolineare come il nuovo
Metropolita Ortodosso d’Italia, proveniente dal Regno di Spagna, sia uomo di
profonda cultura e umanità, molto legato alla storia ed alle tradizioni
costantinopolitane, tanto da essere membro onorario della Unione della Nobiltà
Bizantina (presieduta da SARI il Principe Don Giovanni Angelo Paleologo
Mastrogiovanni di Bisanzio, diretto discendente consanguineo collaterale di
Costantino XI Paleologo, ultimo imperatore sul trono dell’Impero Romano
d’Oriente), Cappellano d’Onore delle legittime Case Imperiali Cantacuzino (di
Bisanzio, Morea, Valacchia, Moldavia e Transilvania) e Leopardi (dinastia
Giustinianea Heacliana), e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Imperiale
Militare della Corona Heracliana di Costantinopoli (titolo concessogli, il 21
maggio 2019, e consegntogli a Madrid dall’ambasciatore imperiale avvocato Conte
Marco Tabili de Ferya y Andrade). “Da fedele ortodosso e da principe bizantino
sono onorato e felice di avere come confratello il mio nuovo arcivescovo, ma lo
dico con devozione religiosa e rispetto gerarchico. Sono poi sinceramente emozionato,
da discendente del Serenissimo Doge Francesco Foscari, di accogliere Sua
Eminenza proprio a Venezia che è luogo simbolo della storia europea e
mediterranea, e dei profondi legami fra occidente e oriente costantinopolitano.
Lo interpeto come un preciso segno, ex oriente lux, i cristiani del decadente
occidente devono guardare con fede e speranza alla Santa Chiesa Ortodossa” ha
dichiarato SAI il Principe Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò
Leopardi.
Volontari Nazionali della Santa Croce: cristiani uniti nella fede e nella solidarietà.
Articolo di Carlo Traggia di Baio
Su iniziativa della Confraternita della Santa Croce di Georgia (storica istituzione cavalleresca templare, legata alla Real Casa Bagrationi del Grande Caucaso Cristiano ed alla Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia), della associazione patriottica “Volontari Nazionali” e del coordinamento internazionale dei “Giovanniti Ortodossi” di tradizione russa (ovvero i legittimi discendenti dal Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme dello Zar Paolo I) è nato, a Milano, il gruppo unitario dei Volontari Nazionali della Santa Croce che si occupa di assistenza sociale, primo soccorso, protezione civile, guardia ambientale, scoutismo e campi estivi giovanili. I Volontari Nazionali della Santa Croce (già riconosciuti dallo Stato Italiano, dalla Unione Europea e dalla Regione Lombardia), hanno una forte e chiara identità patriottica, ed un sincero e concreto spirito cristiano ecumenico, collaborano con la Chiesa Cattolica e con le Chiese Ortodosse canoniche, sono presenti praticamente in tutta Italia, bene organizzati in Lombardia, Piemonte, Liguria e Sicilia, dove hanno già operato in questi mesi di emergenza pandemica, nell’assicurare, settimanalmente, pasti pronti, pacchi alimentari, generi di prima necessità, disinfettanti e mascherine di sicurezza ad oltre trecento assistiti, soprattutto anziani soli e famiglie numerose, sia italiane che straniere regolarmente presenti in Italia. Per Natale, i VNSC di Milano e Torino hanno anche donato complessivamente oltre 500 doni a bambini e donne di famiglie bisognose, segnalate dalla Chiesa Ortodossa e da alcune associazioni cattoliche. Ispiratrice e coordinatrice della iniziativa è l’attivissima contessa Lali Panchulidze, coadiuvata dall’architetto Massimo Sottili, dall’avvocato Victor Jerkunika e dal nobile comandante Paolo Omodei Zorini. Ai VNSC stanno aderendo numerosi volontari da tutta Italia, molti di questi provenienti da precedenti analoghe esperienze in altri gruppi, soprattutto nella Croce Rossa e nell’Ordine di Malta (SMOM). Ai VNSC è giunto anche il sostegno della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea e della Casa Imperiale Giustinianea Heracliana Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli. “La nostra è autentica solidarietà nei confronti del nostro prossimo, ovvero, etimologicamente, di chi ci è più vicino, e lo facciamo da patrioti cristiani fedeli alla tradizione ed al concetto di giustizia sociale.” ha dichiarato Massimo Sottili, professionista e imprenditore nel settore della ristorazione, coordinatore regionale dei Volontari in Lombardia. “Moderni interpreti della cavalleria cristiana, difendiamo la nostra identità religiosa ed aiutiamo chi ha veramente bisogno, sia italiani che fratelli stranieri che rispettano le nostre leggi e consuetudini” gli fa eco Paolo Omodei Zorini, coordinatore regionale del Piemonte, imprenditore ed esperto (pilota e istruttore) di volo (aerei, elicotteri e droni). “Per la prima volta, in Italia, in una missione ed organizzazione di volontariato, vengono ufficialmente e attivamente coinvolti anche gli ortodossi” gioisce Maya Bubashvili, cittadina italiana di origine georgiana e fede ortodossa, fra i promotori della Unione Ortodossa (UNO, Unione della Comunità Cristiane Ortodosse, Copte e Orientali in Italia) che vuole dare voce rappresentanza istituzionale agli oltre due milioni di ortodossi presenti su tutto il territorio nazionale. Prossime iniziative saranno accordi con aziende della produzione e distribuzione alimentare, la organizzazione di corsi regionali di primo soccorso e protezione civile, e la raccolta di fondi con il coinvolgimento di personaggi della moda e dello spettacolo.
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In occasione della tradizionale grande Festa Patronale di Sant'Agata a Catania, evento folkloristico, culturale, religioso e id...
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Molti amici italiani ci chiedono spiegazioni in merito all’attuale situazione della Famiglia Reale Bagrationi e alla effettiva p...
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Lali Panchulidze con il Marchese Stefano Durazzo di Gabiano ed il Conte Alberto Uva Parea Continua a crescere, in numero e qu...