giovedì 27 giugno 2019

Festa georgiana della Santa Croce a Milano

Festa aristocratica caucasica della Santa Croce a Milano

comunità ortodossa georgiana in festa - Articolo di Affari Italiani

 



Aristocrazia e borghesia milanese, autorità civili, militari e religiose, in pompa magna, con fasce tricolori, copricapi militari, croci pettorali e medaglie varie, alla solenne cerimonia religiosa e cavalleresca ortodossa della Santa Croce di Georgia ed al successivo pranzo tradizionale caucasico. Padrone di casa l'Archimandrita Padre Kirioni Machaidze, riservato e carismatico capo della comunità ortodossa georgiana del nord Italia. Promotrici dell'evento le nobildonne georgiane Lali Panchulidze e Maya Bubashvili della associazione italo georgiana ACIGEA, rappresentanti in Italia della Real Casa Bagrationi, vestite rigorosamente in abito tradizionale. La solenne messa cantata si è svolta nella chiesa ortodossa milanese di Santa Tamara, regina di Georgia, il lungo banchetto caucasico presso il ristorante georgiano Tiblisi di Rho. Fra i personaggi noti si sono visti la stilista Nino Ubiria, il cantante Luca Chikovani, il principe Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli, le artiste madre e figlia Maya e Sopho Pirtskhalava (entrambe pittrici), il "sevast" Padre Claudiu Ioan Cocan della Chiesa Ortodossa romena, rappresentante della Casa Imperiale Cantacuzene, il diplomatico della Repubblica di San Marino, conte Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo, la pianista Tea Chkhenkeli, il sindaco di Piadena Drizzona, conte Matteo Priori di Letino, l'intraprendente Erekle Shildeli che coordina gli studenti universitari georgiani in Italia ed Europa, lo scrittore Francesco Trecci (autore degli unici due libri sulla Georgia in lingua italiana), il famoso architetto Silvio Calvi che si è occupato del restauro della storica e simbolica cattedrale georgiana di Bagrati e che ora promuove un progetto di recupero delle famosi torri medievali di Svaneti. A settembre uscirà anche il libro di Manana Goginashvili sulla storia della presenza della comunità ortodossa georgiana in Lombardia, importante contributo culturale alla integrazione.


mercoledì 26 giugno 2019

Intervista a Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri



(AGENPARL) – Roma, 25 giugno 2019 – Abbiamo intervistato Lali Panchulidze, 34 anni, laurea in lingue e letteratura, master in pedagogia, PR internazionale, discende da una antica famiglia nobile ortodossa georgiana, lavora come consulente presso lo studio legale dell’avvocato Renato Maturo di Milano, è presidente di ACIGEA (associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia – Georgia – Eurasia) e delegata della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia.


DOMANDA. Dieci anni fa nel 2009 la principessa Anna, figlia del principe  Nugzar ha sposato il principe Bagrationi David di Mukhrani nell Cattedrale Sameba di Tbilisi. Un matrimonio benedetto da Ilia II che ha auspicato la restaurazione della Monarchia. Ad alimentare una possibile  restaurazione, è stato la modifica del nome ufficiale dello Stato,  mutato da “Repubblica di Georgia” in “Georgia”. E’ un passo necessario 
verso l’unità nazionale e la democrazia?

Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. La storia della Georgia (Sakartvelo) e di tutto il Caucaso coincidono con quella della dinastia Bagratide che, per tredici secoli, ha governato su più principati e regni, difendendo l’ortodossia cristiana da tutte le ripetute invasioni persiane, mongole e ottomane. La radicata identità ed il forte carattere del mio fiero popolo sono dati da: lingua e alfabeto, fede religiosa, spirito patriottico e cavallersco. Per questo il nostro amato saggio Patriarca ha proposto e continua a sostenere il ritorno della monarchia tradizionale, come simbolo storico della nostra unità nazionale. Ma essendo la nostra patria in una posizione strategica, al centro dell’Eurasia, siamo purtroppo anche campo di battaglia geopolitica per diverse potenze straniere che non vogliono una Georgia forte e indipendente, tantomeno una monarchia cristiana ortodossa. Per questo il ritorno della monarchia è stato, più volte, ostacolato e rallentato, ma affatto bloccato. I Bagrationi, a prescindere da chi sarà il futuro Re, torneranno sul loro antico trono, al servizio del nostro popolo e della nostra piccola grande nazione.
DOMANDA. Alcuni Giorni fa nel suo Paese c’è stata una violenta protesta  anti Russia con 240 feriti che ha portato alle dimissioni del Presidente del Parlamento. Cosa pensa di questa situazione incandescente dove la  Russia ha sospeso i voli per la Georgia.
Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri.  Come ho già detto, sulla pelle dei georgiani giocano più potenze straniere che pensano solo ai loro interessi militari ed economici. Stati vicini e anche molto lontani che influenzano, anche economicamente, le scelte politiche dei partiti e di molti esponenti politici… I georgiani sono un popolo di sinceri patrioti, anche focosi, e scendendo spesso in piazza a manifestare duramente. Certo dovrebbero stare attenti a non farsi condizionare da nessuno, e ad approfondire, con più serenità e realismo, cause scatenanti, reali motivazioni e successive conseguenze delle loro azioni. La Russia è certamente paese occupante del 20% del nostro territorio, ma quella che si stava svolgendo in parlamento era una concordata riunione internazionale di parlamentari ortodossi. Diciamo che la organizzazione non è stata delle più intelligenti… Siamo antropologicamente un popolo di guerrieri, che in tanti secoli, non ha mai piegato la testa ed ha sempre lottato contro nemici molto più forti e numerosi, la lotta è nel nostro DNA. L’annunciata chiusura dei voli verso la Georgia credo sia solo una provocazione, perché i russi amano la Georgia, la nostra cultura e la nostra cucina, e sono centinaia di migliaia i turisti che vengono da noi e che noi accogliamo a braccia aperte, perché la politica non deve rovinare l’amicizia fra i popoli. La nostra associazione ACIGEA, peraltro, organizza diversi viaggi turistici e culturali nella nostra splendida Georgia, per tutte le esigenze, anche per gli imprenditori italiani interessati ad investire o a creare solidi rapporti commerciali.
DOMANDA. A quanto pare il prossimo anno ci saranno le elezioni  politiche. Dal 2008 Mosca e Tbilisi hanno interrotto le relazioni  diplomatiche dopo la guerra. Da allora il Cremlino ha riconosciuto  l’indipendenza dell’Ossezia del Sud e dell’Abhazia, due repubbliche  separatiste della Georgia. La monarchia è l’unica strada per la riunificazione del Paese?
Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. Abkazia e Samachablo (che voi chiamate sud Ossezia) sono terre georgiane da sempre e devono tornare alla madrepatria, punto, non vi sono altre verità. Obbiettivo nostro, come di tutti i buoni patrioti, è il ritorno alla grande Georgia nei suoi storici confini che corrispondono a quelli del nostro Patriarcato. La differenza è su come raggiungere questo obbiettivo comune. Io non credo che dando spazio ai lontani USA o entrando nella NATO miglioreremo questa situazione, anzi, rischiamo un consolidamento delle ostilità con la confinante Russia. Sono convinta che solo una Georgia libera, autonoma, indipendente, con una forte monarchia federale, una chiara identità cristiana ortodossa, possa garantire la nostra unità nazionale, pace e di sviluppo. La Georgia deve essere equidistante dalle due bellicose superpotenze, entrare nella Unione Europea, tornare ad essere arbitro geopolitico della intera regione cauacasica, collaborare con l’Armenia, mediare con la Turchia e la Persia. Questo è il nostro naturale ruolo di potenza regionale. Alla Georgia, quindi, serve una nuova classe dirigente di veri patrioti, preparati e responsabili, in questo senso il gruppo dei giovani accademici e universitari georgiani all’estero, guidato da Erekle Shildeli, è una grande speranza per il nostro futuro. Ma io, sinceramente, a prescindere dalle sue gentili domande, mi occupo di cultura, turismo, arte, musica, moda ed enogastronomia che sono, questi si, veri strumenti di dialogo, pace e collaborazione fra i popoli.


(AGENPARL) – Rome, June 25, 2019 – We interviewed Lali Panchulidze, 34, graduated in languages ​​and literature, master’s degree in pedagogy, international PR, descended from an ancient Georgian noble Orthodox family, worked as a consultant in the lawyer’s law firm Renato Maturo of Milan, is president of ACIGEA (international ecumenical Christian cultural association Italy – Georgia – Eurasia) and delegate of Real Casa Bagrationi Imereti of Georgia.

QUESTION. Ten years ago in 2009, Princess Anna, daughter of Prince Nugzar, married Prince Bagrationi David of Mukhrani in the Sameba Cathedral of Tbilisi. A marriage blessed by Ilia II who has desired the restoration of the Monarchy. To feed a possible restoration, was the modification of the official name of the State, changed from “Republic of Georgia” into “Georgia”. It is a necessary step towards national unity and democracy?

Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. The history of Georgia (Sakartvelo) and of the whole Caucasus coincide with that of the Bagratid dynasty which, for thirteen centuries, ruled over several principalities and kingdoms, defending Christian orthodoxy from all the repeated Persian, Mongolian and Ottoman invasions. The rooted identity and the strong character of my proud people are given by: language and alphabet, religious faith, patriotic and cavalier spirit. This is why our beloved wise Patriarch has proposed and continues to support the return of the traditional monarchy, as a historical symbol of our national unity. But being our homeland in a strategic position, in the middle of Eurasia, we are unfortunately also a geopolitical battleground for several foreign powers that do not want a strong and independent Georgia, let alone an Orthodox Christian monarchy. This is why the return of the monarchy has been hindered and slowed down several times, but by no means blocked. The Bagrationis, regardless of who the future King will be, will return to their ancient throne, at the service of our people and our little great nation.

QUESTION. A few days ago in his country there was a violent anti-Russian protest with 240 wounded that led to the resignation of the President of Parliament. What do you think of this incandescent situation where Russia has suspended flights to Georgia.

Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. As I have already said, on the skin of the Georgians they play more foreign powers that think only of their military and economic interests. Neighboring and also very distant states that influence, even economically, the political choices of the parties and of many political exponents … Georgians are a people of sincere patriots, even fiery, and often descending to the streets to demonstrate hard. Of course they should be careful not to be influenced by anyone, and to investigate, with more serenity and realism, triggering causes, real motivations and subsequent consequences of their actions. Russia is certainly the occupying country of 20% of our territory, but the one that was taking place in the parliament was an agreed international meeting of Orthodox parliamentarians. We say that the organization was not the most intelligent … We are anthropologically a people of warriors, that in many centuries, has never bent its head and has always fought against much stronger and numerous enemies, the struggle is in our DNA. The announced closure of flights to Georgia I think is only a provocation, because the Russians love Georgia, our culture and our cuisine, and there are hundreds of thousands of tourists who come to us and we welcome them with open arms, because politics must not ruin friendship between peoples. Moreover, our ACIGEA association organizes various tourist and cultural trips to our splendid Georgia, for all needs, even for Italian entrepreneurs interested in investing or creating solid business relationships.

QUESTION. There will apparently be political elections next year. Since 2008, Moscow and Tbilisi have interrupted diplomatic relations after the war. Since then the Kremlin has recognized the independence of South Ossetia and Abhazia, two separatist republics of Georgia. Is the monarchy the only way to reunify the country?

Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. Abkhazia and Samachablo (which you call South Ossetia) have always been Georgian lands and must return to the motherland, period, there are no other truths. Our goal, like all good patriots, is the return to the great Georgia in its historical boundaries that correspond to those of our Patriarchate. The difference is on how to achieve this common goal. I do not believe that by giving space to distant USA or entering NATO we will improve this situation, indeed, we risk a consolidation of hostilities with neighboring Russia. I am convinced that only a free, autonomous, independent Georgia with a strong federal monarchy, a clear Orthodox Christian identity, can guarantee our national unity, peace and development. Georgia must be equidistant from the two bellicose superpowers, enter the European Union, return to being the geopolitical arbiter of the entire Cauacas region, cooperate with Armenia, mediate with Turkey and Persia. This is our natural role as a regional power. Therefore, Georgia needs a new ruling class of true patriots, prepared and responsible, in this sense the group of Georgian university and university students abroad, led by Erekle Shildeli, is a great hope for our future. But I, frankly, regardless of your kind questions, I deal with culture, tourism, art, music, fashion and food and wine which are, yes, real instruments of dialogue, peace and collaboration between peoples.



venerdì 14 giugno 2019

REALE DELEGAZIONE di Georgia in Italia



"Siamo fiere patriote ortodosse georgiane. Portiamo avanti le nostre tradizioni, difendiamo la nostra identità culturale e religiosa, sosteniamo la monarchia come simbolo della unità nazionale della grande Georgia storica. SAR il Principe IRAKLI Bagrationi è il legittimo e indiscusso discendente e capo della Famiglia Reale di Imereti. Chi è il vero erede al Trono della Georgia? Lo deciderà, secondo le nostre leggi e tradizioni, l'assemblea dei nobili e cavalieri georgiani, insieme al nostro popolo, con l'aiuto del buon Dio, rappresentato in madrepatria da Sua Santità ILIA II nostro amatissimo saggio Patriarca della Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia, Dio lo benedica e lo protegga."

Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri
Mandilosani Tea Japaridze Tavadashvili
Mandilosani Maya Bubashvili Aznauri


Per aderire alla Reale Delegazione Bagrationi per l'Italia (Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino, Stato del Vaticano e Santa Sede, Sovrano Militare Ordine di Malta, e Parlamento Europeo) dovete inviare un curriculum vitae di presentazione e copia di un documento di identità. Naturalmente la richiesta deve essere prima attentamente vagliata e approvata dal direttivo. Solo successivamente, si può, eventualmente, accedere agli ordini cavallereschi dinastici di legittima collazione della Real Casa Bagrationi.

Il Segretario Generale della Delegazione
Conte Matteo Guido Giorgio Priori di Letino


http://realcasabagrationi.blogspot.com/
https://www.facebook.com/Real-Casa-Bagrationi-509152839479020/
https://www.youtube.com/watch?time_continue=8&v=kptI-ceX5Kw

Contatti, informazioni, adesioni: realcasabagrationi@gmail.c
om

CROCE di GEORGIA



Storica confraternita religiosa cavalleresca della Santa CROCE DI GEORGIA, del Tempio di Gerusalemme e di San Giorgio Megalomartire, in accordo con la Fondazione Patriarcale Panchulidze, con il Patrocinio della Casa Reale Bagrationi di Georgia e la Benedizione della Santa Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia.

Mandilosani Lali Panchulidze Anzauri
presidente associazione ACIGEA
delegata Real Casa Bagrationi Imereti
v.presidente Aristocrazia Europea

https://www.youtube.com/watch?time_continue=8&v=kptI-ceX5Kw

Si tratta, secondo la tradizione orientale ortodossa bizantina, di una benemerenza internazionale ecumenica, concessa a tutti i buoni cristiani, equivalente ad un titolo cavalleresco con cittadinanza onoraria patriziale e nobiltà personale non trasmissibile. In Italia la "Croce di Georgia" è legittimo sistema premiale privato di ACIGEA, associazione legalmente costituita e ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano, dalla Unione Europea e dalla Regione Lombardia.

Per candidarsi o candidare altra persona alla benemerenza è necessario inviare un curriculum vitae di presentazione e copia di un documento di identità, motivandone la richiesta. Le domande saranno attentamente esaminate da una commissione alla quale partecipa anche un rappresentante della Santa Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia.

Contatti, informazioni e candidature: acigea@gmail.com

giovedì 13 giugno 2019

Cerimonia della Santa Croce di Georgia, Chiesa Ortodossa di Santa Regina...







                                                
Cerimonia religiosa e cavalleresca della Santa Croce di Georgia. Organizzata dalla Delegazione italiana della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia e da ACIGEA (associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia). Presso la Chiesa Ortodossa di Santa Regina Tamara a Milano. Celebra il Reverendissimo Padre Kirioni Machaidze, Archimandrita della Santa Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia. Promotrici Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri e Mandilosani Maya Bubashvili Aznauri. Presenti autorità civili, religiose, diplomatiche e militari, fra queste: Matteo Priori di Letino, Padre Michele Maria Pirotta, Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo, Stefano Manni di Isola di Torre Maina, Angelo Vasta, Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, Cesare Vernarecci di Fossombrone d'Anjou della Verna, Raindi Luca Chikovani Tavadashvili, ed Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant'Anna Morosina.

mercoledì 12 giugno 2019

Nuovi benemeriti della Georgia cristiana

Benemerenza della SANTA CROCE di GEORGIA

Milano, 8 giugno 2019
Chiesa Ortodossa di Santa Regina Tamara
(retta dall'Archimandrita Padre Kirioni Machaidze)

Fra gli insigniti alla cerimonia cavalleresca ortodossa:


SAR il Principe Emanuele Filiberto di Savoia

SAR il Principe Serge Karajeorjevic di Jugoslavia

SAS Loris Castriota Skanderbeg
dei Principi Sovrani d'Albania

SAI Ezra Foscari Widmann Rezzonico
dei Principi Tomassini Paternò Leopardi

SAS Stefano Durazzo di Gabiano e Pontivrea
dei Dogi di Genova e Re di Corsica

Raindi Luca dei Principi Chikovani Tavadashvili
Mandilosani Tea dei Principi Japaridze Tavadashvili
Raindi Giorgi dei Principi Kipiani Tavadashvili

Colonnello Stefano Manni di Isola di Torre Maina
Donna Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo
Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant'Anna Morosina
Michel Pentasuglia de Cuia d'Aragona
Cesare Vernarecci di Fossombrone d'Anjou della Verna

Padre Michele Maria Pirotta
Sacerdote Cattolico di Rito Orientale Greco Bizantino

S.E. il Sevast Padre Claudio Ioan Cocan
Sacerdote della Chiesa Ortodossa di Romania

SE Avv. Donna Adriana Iulia Cupsa Kiseleff
Console di Romania

SE il Conte Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo
Console di San Marino

ed altre autorità civili, militari e religiose, italiane e georgiane, oltre che rappresentanti della aristocrazia europea e delle diverse comunità straniere cristiane presenti in Italia...

INFO: acigea@gmail.com


Raindi Luca Chikovani



Nel Comitato d'Onore della delegazione italiana della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia anche il Nobile Raindi LUCA CHIKOVANI discendente dalla antica dinastia dei Principi Chikovani Tavadashvili, giovane artista, cantante e musicista, di fama internazionale.



Nella foto: Luca Chikovani durante la cerimonia di conferimento della benemerenza denominata Santa Croce di Georgia. Presenti il reverendissimo Padre Kirioni Machaidze, Archimandrita della Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia, Raindi Erakle Shildeli e Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri.

Evento culturale in Puglia


Cerimonia e Festa in Onore della Georgia



Cerimonia religiosa e cavalleresca della Santa Croce di Georgia. Organizzata dalla Delegazione italiana della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia e da ACIGEA (associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia). Presso la Chiesa Ortodossa di Santa Regina Tamara a Milano. Celebra il Reverendissimo Padre Kirioni Machaidze, Archimandrita della Santa Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia. Promotrici Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri e Mandilosani Maya Bubashvili Aznauri. Presenti autorità civili, religiose, diplomatiche e militari, fra queste: Matteo Priori di Letino, Padre Michele Maria Pirotta, Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo, Stefano Manni di Isola di Torre Maina, Angelo Vasta, Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, Cesare Vernarecci di Fossombrone d'Anjou della Verna, Raindi Luca Chikovani Tavadashvili, ed Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant'Anna Morosina.