sabato 25 giugno 2022

Avevamo e abbiamo ragione noi!


Agli amici italiani abbiamo chiarito, carte inequivocabili alla mano, che l’unico Principe Bagrationi di storica discendenza reale, quindi primo legittimo erede al trono della Georgia unita, è SAR Irakli Bagrationi Imereli, Capo di Nome e d’Armi della Famiglia Reale del Regno di Imerezia. Punto!

I Bagrationi Gruzinsky si sono estinti (Nugzar è stato scoperto falso, in quanto figlio bastardo di secondo letto della vedova dell'ultimo legittimo) e David Bagrationi Mukransky è "solo" Altezza Serenissma, perché di stirpe principesca sovrana ma non reale. Fu suo nonno, negli anni '30 del secolo scorso ad autoproclamarsi erede reale in esilio, con il sostegno di Hitler e Mussolini, nella speranza di formare una stato caucasico nazifascista antisovietico. Altezza Serenessima e non Reale è quindi anche la brava e rispettabilissima ambasciatrice georgiana in Vaticano, la principessa Ketevan Bagrationi (vedova del principe Orsini e madre del supponente pargolo, raccomandato console). La notizia ha "segato le gambe" ai rappresentanti, tutti italiani, di David Mukhrani, che per suo conto gestivano il lucroso sistema delle benemerenze, senza null’altro organizzare. 

Per effetto domino, si è anche scoperto che un terzo dei membri della famiglia imperiale Romanov contesta la successione di Maria Vladimirova, in quanto figlia del legittimo granduca Vladimir Kirillovic e della Principessa Leonida Bagrationi Mukrannsky, che, appunto, non era di sangue reale, come invece prevedono le rigide regole dinastiche russe. Tale notizia ha destabilizzato il rappresentante italiano di SAI il Principe George Hohenzollern (Romanov da parte materna).

Oltre a queste semplici verità dirompenti, a tanti ha dato fastidio l’attivismo culturale e sociale della nostra Reale Delegazione, costituitasi nel 2018 e gestita da tre autentiche nobildonne patriote ortodosse georgiane, incominciando inutilmente a sminuirci e diffamarci. Nulla hanno potuto fare davanti alla verità e ai fatti! La nostra delegazione oggi conta oltre 300 membri, autorevoli e selezionati, ed ha organizzato oltre 70 eventi, fra cerimonie, conferenze e incontri vari, mentre dall’altra parte, sono rimasti solo due squallidi venditori italiani (di bassissimo livello) e la macchietta italiana che rappresentava la fondazione Romanov ha perso il suo posto e non è stato nemmeno invitato al matrimonio fra il granduca George e la borghessissima arrampicatrice italiana Rebecca. 

Partita vinta 3 a 0. Non temiamo concorrenti. Non portiamo alcun rancore.

Firmato Giovanni Cavallanti Ferrero (figlio di Tamara Vardanidzev Tavadishvili)

 

Intervista a Lali Panchulidze (Speciale Affari Italiani)

 Lali Panchulidze, il fascino euroasiatico della Georgia...

Intervista a cura di Carlo Traggia di Baio (Speciale Interviste-Affari Italiani), Milano, 25 giugno 2022

Intervistiamo Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, cittadina georgiana e fedele cristiana ortodossa residente in Italia, attivissima PR, sia in iniziative culturali che in eventi mondani legati alla moda e all’arte, donna estremamente affascinante, nobile bella intelligente, tanto seguita e stimata, da creare spesso invidie, gelosie e anche campagne diffamatorie nei suoi confronti. Ma lei, serena e determinata, prima di questa breve intervista ci pone come condizione essenziale di non parlare di queste vicende miserabili, citandoci Dante: “Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia li sdegna, non ragioniam di lor, ma guarda e passa”. Come non darle ragione…



Buongiorno, ho tanto sentito parlare delle sue diversificate attività professionali, culturali e sociali…

Lavoro nelle pubbliche relazioni, nella organizzazione di eventi, nella promozione di marchi e prodotti, iniziative e progetti. La pandemia e, ancor di più le risposte a questa, come restrizioni e chiusure esagerati, hanno creato gravissimi danni economici, sociali e psicologici.  Ora bisogna forzatamente ripartire, prendendo atto dei cambiamenti avvenuti e delle adeguate risposte. Comunque, la cultura, l’arte e la moda, rimangono fondamentali per qualunque ripresa, sono pura energia vitale, positiva e propulsiva. Oggi pomeriggio, ad esempio, sarò ospite dell’amico conte Alberto Uva, nella sua splendida villa Marzorati Sormani a Missaglia, dove ci sarà la IV edizione del Premio internazionale Arte e Cultura…

Lei è contessa e ha un sacco di titoli e cariche, ce li può riassumere?

No grazie... Dei titoli ereditati dai miei antenati non ho alcun merito e vanto, di quelli guadagnati si può discutere. Comunque, in sintesi, io porto avanti le tradizioni della mia famiglia e della mia patria che coincidono con la storia della millenaria dinastia sovrana cristiana dei Bagrationi e della nostra Santa Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia. Con la Unione Bizantina tuteliamo le specifiche tradizioni delle monarchie, della nobiltà e degli ordini cavallereschi di tradizione orientale e ortodossa. Infine, con Aristocrazia Europea, diamo acqua alle radici vive degli alberi della nostra terra, rappresentate dalle dimore storiche e dalle opere d’arte, dalle figure esemplari dei grandi condottieri e statisti, dalla cultura identitaria e dell’impegno sociale nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Lei sottolinea spesso la sua appartenenza alla Chiesa Ortodossa…

La Ortodossia fa parte del mio essere, della mia anima più profonda. I fedeli cristiani ortodossi (copti e orientali) in Italia sono oramai oltre due milioni, la seconda comunità religiosa dopo quella cattolica. Io faccio parte attivamente della Unione Ortodossa che rappresenta tutte le diverse comunità nazionali e linguistiche, nessuna esclusa. Noi portiamo avanti il dialogo ecumenico, l’unità dei cristiani, la difesa dei fratelli perseguitati nel mondo, il sostegno ai valori fondanti della nostra civiltà che si basa sulla legge naturale, sulla famiglia tradizionale e sulla giustizia sociale. Non le nascondo che sono tanti anche i cattolici italiani che ci guardano con interesse e simpatia e iniziano a frequentare le nostre chiese...

Moda estate 2022, cosa consiglia alle donne?

Il mio consiglio è che ogni donna sia sé stessa, la vera eleganza è un mix di semplicità e personalità. Sicuramente sono tornati di moda i costumi interi, abbelliti con ricami e bigiotteria, magari anche con gioielli veri come quelli di alta moda proposti dalla principessa stilista Laura Spreti.  Gli accessori sono sempre fondamentali, occhiali da sole con lenti grandi, cappelli larghi in paglia o bianchi, come copricostume anche dei bei foulard che abbiamo già in casa, e, personalmente, io oso scarpe con i tacchi anche in spiaggia. Per il benessere psicofisico, serve una giusta esposizione solare, creme di alta qualità per la salute della pelle (come quelle meravigliose della Xerion svizzera), nuotare e mangiare tanta frutta e verdura.