domenica 30 settembre 2018

Nobiltà georgiana fra Fede e Tradizione








BAGRATIONI e SAVOIA le più antiche dinastie reali della Cristianità


Tre autorevoli consoci della nostra Reale Delegazione Bagrationi, la Gran Dama Nobile Cristina Vittoria Tatalov Egger Bertotti, il Cavaliere Paolo Arpellino ed il Nobile Onofrio delli Carri con Le Loro Altezze Reali i Principi Emanuele Filiberto di Savoia e Sergio Karadodevich di Jugolsavia, a Roma, in occasione del Capitolo dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.



San Giorgio e San Jacopo.




Suo Onore Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri con i Conti Giuseppe ed Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo (Dignitari della Arciconfraternita internazionale cattolica di San Jacopo di Compostela), SAI il Principe Patrizio Tomassini Paternò Leopardi ed il Conte Matteo Priori di Letino, ad una cerimonia religiosa e cavalleresca.




sabato 29 settembre 2018

"Il Genocidio Armeno", un libro del Prof. Luigi Antonio Fino


SINOSSI DEL LIBRO - Mar Caspio, Mar Nero, Mar Mediterraneo, al cui centro pare essere emersa una terra dai confini indefiniti e migranti nel tempo, l’Armenia, culla di una cultura che ha attraversato millenni di storia. Nello scorrere del tempo l’Armenia è stata terra di conquista per realtà dominanti diversissime fra loro: Romani, Bizantini, Persiani, Mongoli, Russi, Turchi, ed infine venne il Metz Yeghern, “ il grande male”. La premessa del genocidio degli Armeni fu lo smembramento dell’Impero Ottomano, che tra il 1878 ed il 1919 perse l’85% del suo territorio ed il 75% della sua popolazione. Fu così che prima il Sultano Abdul Hamid II, poi il Governo dei Giovani Turchi ed infine Mustafà Kemal, “Ataturk” il Padre dei Turchi, cavalcarono la spinta nazionalista, invocando una pulizia etnica del sacro suolo turco. Gli armeni, un’elitè culturale ed economica, minoranza linguistica e religiosa, rappresentavano il capro espiatorio ideale. Le atrocità riportate in questo lavoro, ampiamente ed inequivocabilmente documentate, vogliono far riflettere l’opinione pubblica e la società civile, sulle nefandezze commesse su un popolo inerme, fieramente cristiano per aver abbracciato quella Fede prima di ogni altra etnia. Questo “Genocidio” ancor oggi viene per lo più sottaciuto, volendo farlo passare per eventi bellici che costarono la vita solo a trecentomila persone. Chi parla di “Genocidio” in Turchia rischia il carcere per il reato di offesa all’identità turca. Tutto ciò in una nazione che riveste un ruolo fondamentale nel complicatissimo scacchiere medio-orientale e che chiede oggi, nuovamente, di entrare nella Unione Europea. Quanto alle cifre dello sterminio gli storici sono concordi nello stimare un numero di vittime non inferiore ad un milione e cinquecentomila. A supporto della verità storica del genocidio è riportata la testimonianza di Henry Barby, che con il suo libro “Il martirio di un popolo” rappresenta per noi la descrizione più compiuta e dettagliata di questa triste pagina di storia del ventesimo secolo…., il secolo del Male…, secondo la definizione dello storico Alain Besançon.



LUIGI ANTONIO FINO - Nato a Bari il 19 maggio 1958, laureato in Medicina e Chirurgia. Specialista in Igiene e Medicina preventiva. Specialista in Medicina del Lavoro. Bioeticista. Dirigente medico nella Direzione ospedaliera dell’Ospedale “Di Venere” di Bari-Carbonara. Perito medico civile e penale per gli Uffici Giudiziari dei Tribunali di Bari, Trani, Brindisi e Lagonegro (PZ). Dal 2007 Docente a contratto presso l’Università degli Studi di Bari. Ha al suo attivo una sessantina di lavori scientifici su tematiche di Sanità Pubblica:inquinamento indoor, tossicità da fitofarmaci, protezionistica ambientale ed ospedaliera. Ha svolto attività di volontariato medico per emergenze umanitarie in Puglia ed all’estero,sotto l’egida della Caritas di Bari, dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’ONU e come medico della ASL Bari. In particolare nei Balcani, durante le guerre interetniche degli anni Novanta, ha partecipato,all’evacuazione di feriti dagli Ospedali di Sarajevo verso i Paesi dell’Europa Occidentale. Sin dagli anni giovanili, esordio non ancora sedicenne, ha svolto attività pubblicistica interessandosi di storia locale pugliese, emergenze ambientali e tematiche di politica internazionale con particolare riferimento ai Balcani, all’Armenia ed al Tibet. Ha pubblicato saggi storici su testate italiane, inglesi, francesi, tedesche e turche.

Notizie dalla Reale Delegazione


Continua a crescere, in numero e qualità, la Delegazione della Real Casa Bagrationi Imeretinsky in Itali, nella quale entrano: il Prof. Sergio Luppi (docente universitario di filosofia del diritto alla Università Cattolica di Milano), il Nobile Dott. Simone Percacciolo (vice direttore del Palazzo Reale di Milano, dirigente del settore musei e turismo del Comune di Milano), il Nobile Dott. Francesco Ugolini Pentini Rossini di Roma (che assume l'importante incarico di delegato per la regione Lazio ma anche per il Vaticano e l'Ordine di Malta), il Conte Dott. Alessandro Segnini Bocchia di San Lorenzo (imprenditore e diplomatico, Console della Repubblica di San Marino a Santo Domingo) ed il Conte Dott. Maurizio Cereghini De Selva (medico psicologo, psicoterapeuta ed editore). Alla Delegazione vengono aggregati anche due autorevoli amici, spesso in Italia, ma residenti all'estero: il Prof. Gary Waldron Arundel of Wardor (Conte del Sacro Romano Impero e docente universitario negli Stati Uniti d'America) e il Reverendo Padre Martin Josè Garcia Ramirez (sacerdote cattolico e appassionato studioso di templarismo, residente in Spagna). La delegata Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri saluta i nuovi amici e ringrazia il segretario generale della delegazione, Conte Dott. Matteo Priori di Letino.

venerdì 28 settembre 2018

Matteo Priori nuovo segretario generale della delegazione


A Milano vi è stata una prima riunione informale, conoscitiva ed organizzativa, della Reale Delegazione, presieduta da Suo Onore Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri. Nuovo Segretario Generale della Delegazione Reale è stato nominato il Conte Dott. Matteo Priori di Letino (medico farmacista, cattolico impegnato in iniziative culturali e sociali, cantante di musica sacra, maestro di cappella, già vice sindaco di Piadena in provincia di Cremona, appassionato studioso di araldica e ordini cavallereschi) che prende il posto del Conte Ing. Nikoloz Vardanidzev, trasferitosi a Parigi per motivi di lavoro. Per metà gennaio 2019 è prevista la visita ufficiale di SAR il Principe Irakli Bagrationi Imeretinsky in Italia, prima, vi saranno una cena tradizionale georgiana a Milano ed una riunione pranzo domenicale a Villa Sormani di Missaglia, dal consocio Conte Alberto Uva. Nel frattempo la Delegazione è stata inviatata a diverse feste ed incontri, e coinvolta in altrettanti eventi e iniziative culturali e benefiche. Alla riunione sono intervenuti il Delegato Regionale della Lombardia, Nob.Prof. Paolo Zampetti di Filattiera (medico dentista e docente universitario di storia della medicina a Pavia) ed altri membri ed amici della delegazione, fra questi: il Conte Dott. Diego Beltruti di San Biagio (medico anestesista), il Nob, Giovanni Cavallanti Ferrero, il Prof. Gianfranco Benedetto (docente universitario di relazioni internazionali alla LIUC), l'Arch. Gianfranco Guerra, il Barone Dott. Roberto Jonghi Lavarini, il Cav. Dott. Stefano Linati e l'Avvocato Renato Mauturo.


Libro d'Oro - edizione 2018







sabato 22 settembre 2018

venerdì 21 settembre 2018

Reali Delegazioni di Piemonte e Liguria



Continua a crescere la Reale Delegazione Bagrationi in Italia. Si sono costituite le Delegazioni Regionali di Piemonte e Liguria, rispettivamente guidate dal Nob.Cav.Dott. Giovanni Seia dei Marchesi de Soulagesd'Aghulac e dal Cav.Dott. Giovanni Cuttica, coadiuvati dal Cav. Paolo Arpellino e dal Barone Pierpaolo Longo. Le due delegazioni organizzeranno iniziative culturali di altissimo livello per far conoscere la storia e le tradizioni della Georgia e del Caucaso, per portare avanti il dialogo ecumenico cristiano fra cattolici occidentali e ortodossi orientali, ed i comuni ideali e valori spirituali di cavalleria, aristocrazia e monarchia.
La Liguria è, storicamente e simbolicamente legata alla Georgia, dalle antiche rotte marinare, sia militari verso Gerusalemme e Costantinopoli che commerciali sulla via della seta, che dal culto di San Giorgio Megalomartire e dalla comune bandiera rosso crociata, annovera una delegazione di altissimo livello, della quale fanno già parte: il Nobilissimo Signor Marchese Stefano Durazzo di Gabiano e Pontivrea (discendente dai Dogi della Serenessima Repubblica Marinara di Genova, che furono anche Principi del Sacro Romano Impero e Re di Corsica, e diedero anche Papi e Cardinali), il Conte Avvocato Cesare Vernarecci di Fossombrone d'Anjou della Verna (discendente da un Ramo Collaterale dei Re di Francia e Napoli) ed il Marchese Prof. Giuseppe Parodi Domenichi di Parodi (presidente della prestigiosa Accademia Archeologica Italiana).

mercoledì 19 settembre 2018

Il nostro benvenuto a Loris Catriota Skanderbegh.




La Delegazione della Real Casa Bagrationi è veramente onorata di accogliere Sua Eccellenza il Nobile Dottor Loris Castriota Skanderbegh, discendente della storica dinastia europea, già principi sovrani d'Albania ed eroici difensori della civiltà cristiana. L'illustre Loris che è stimato professionista, giornalista, ricercatore storico, esperto di genealogia e araldica, sostenitore delle identità dei popoli e delle minoranze etniche, gira per il mondo ma, essendo di Lecce, darà una mano particolare alla neonata delegazione regionale delle Puglie.



Reale Delegazione Bagrationi della Regione Puglia.


E' stata costituita la Reale Delegazione Bagrationi della Regione Puglia, magnifica terra, ricca di bellezze naturali, storia e cultura, legata da miti e leggende alla Georgia e all'Oriente Ortodosso: dal Vello d'Oro degli Argonauti all'Ordine dei Cavalieri della Nave, dalla presenza greca e albanese al veneratissimo San Nicola di Mitra e di Bari. Inoltre, in Puglia è presente una storica, numerosa e perfettamente integrata comunità ortodossa georgiana e sono tente le associazioni culturali e le imprese italo-georgiane operanti sul territorio. Delegata è stata nominata la Professoressa Angela Campanella, donna di carattere e di cultura, insegnante e scrittrice, nella foto insieme a Mandilosani Lali Panchulidze Anzauri, in occasione della presentazione milanese del suo ultimo libro, un romanzo storico che si svolge fra Bisanzio, i Carpazi ed i Balcani. La Prof. Campanella sarà coadiuvata da una squadra di alto profilo: il Nobile Attilio Canta di Bari, il Nobile Cavaliere Onofrio Delli Carri di Foggia, il medico Prof. Luigi Fino (docente universitario e appassionato studioso di storia e geopolitica), il Nobile Arch. Filippo Gerardo di Mottola di Taranto ed il Nobile Cavaliere Dott. Giuseppe Goffredo di Bari.


  



lunedì 17 settembre 2018

Monarchia, Nobiltà e Tradizione


Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri (vice presidente di Aristocrazia Europea e rappresentante della Real Casa Bagrationi Imeretinsky di Georgia) con Stanislao Dumin (araldo ufficiale della Associazione della Nobiltà Russa e della Casa Imperiale Romanoff di tutte le Russie).

venerdì 14 settembre 2018

Cresce la Reale Delegazione Bagrationi in Italia.


Nuove adesioni alla Reale Delegazione: 

Sub Delegazione della Puglia (dove vi è una storica comunità ortodossa georgiana): l'illustre scrittrice e ricercagtrice storica, Prof. Angela Campanella, il Nob. Cav. Onofrio Delli Carri di Foggia e il Nob. Cav. Dott. Giuseppe Massimo Goffredo di Bari. 

Il medico Cav. Dott. Giuseppe Balsamo in Sicilia e il Nob. Avv. Umberto Chialastri a Roma. L'Avvocatessa Raffaella Mancuso a Milano ed il Cavaliere Paolo Arpellino a Torino.